Vi chiederete: chi è Alessandro Guido? Dal suo sito (e dei Trerrote):
Alessandro Guido nasce a Milano, cresce in provincia di Taranto, si riproduce ed invecchia in Lombardia, in ambienti umidi con presenza di arbusti e conifere. Si ciba di piccoli mammiferi, ovini, suini e piccoli bipedi, per lo piu’ pennuti d’allevamento. Particolarmente ghiotto di pesci crudi, si ritrova spesso a procacciarsene gustosi esemplari da misteriosi mercanti venuti dall’Estremo Oriente. Suona la chitarra in modo sospetto e canta in modo abbastanza probabile le canzoni da lui medesimo composte e che parlano di un Sud visto da dentro e cantato da fuori. Ama la Citta’ e la provincia di Taranto che definisce un luogo ameno perturbato da grossi problemi transitori, tutt’ora in transito.
Ho avuto la possibilità, tramite TarantoVillage, di scoprire lui e la sua musica. Ragazzi, è fantastica nel suo modo di raccontare – in dialetto e semplicemente – il modo jonico di vedere le cose, che, rassegnato o arrabbiato che sia, si manifesta comunque attraverso una tavolozza di parole e modi di dire che lo hanno colpito sin da quando era bambino...ed è per questo che ho deciso di dedicargli un post, e di spingervi a votare il suo video di "E a Taranto no" inserito su Talent1, sito di Mediaset che manda i talenti più votati in TV. Che aspettate? Votate il video!
PS: Se dovesse cliccare sul suo sito, date uno sguardo ai fumetti, alcuni sono spassosissimi:
Dimenticavo: devo andare da FuoriTempo a comprarmi il CD
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