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Il Convegno “Emissione Colposa – Salute Pubblica: Nessi di causa ed effetto tra agenti inquinanti e danni alla salute ed ambientali” si terrà sabato 14 marzo 2009, presso la Corte D’Appello di Taranto nel quartiere Paolo VI, è stato organizzato e promosso dal Comitato per Taranto, insieme all’Ail Taranto, Medicina Democratica Brindisi, Imid Association, Associazione 12 giugno, Cittadinanza Attiva.
La conferenza stampa di presentazione è fissata per mercoledì 11 marzo 2009 presso la sede dell’AIL (Associazione Italiana Leucemie) sezione di Taranto, in via De Cesare 3, verrà presentato il Convegno .
Interverranno al Convegno:
dott. Giuseppe Lanzo, Presidente preposto della sede distaccata della Corte d’Appello
avv. Marina Venezia, Dirigente nazionale Cittadinanzattiva
dott.ssa Anna Maria Quaranta, Dirigente Corte d’Appello di Taranto
dott. Antonio Fernando D’Angelo, Medico igienista Presidente Medicina Democratica
ing. Riccardo Rossi – Ricercatore ENEA – Medicina Democratica sezione di Brindisi
avv. Angelo Esposito – Presidente Ordine degli Avvocati della Provincia di Taranto
dott. Patrizio Mazza – Direttore Servizio di Ematologia Ospedale Moscati Taranto
dott. Mauro Minelli, Direttore Centro IMID di Immunologia Clinica – Ospedale Campi Salentina Lecce
dott. Maurizio Portaluri – Direttore Servizio di Radioterapia Oncologica Ospedale Perrino Brindisi
prof. Giorgio Assennato – Direttore Generale ARPA Puglia
Modererà il dott. Ermanno Iacobellis, Presidente sezione Corte d’Assise di Appello di Taranto
Alla conferenza stampa prenderanno parte i rappresentanti di
Comitato Per Taranto –Michele Carone, Alessandro Marescotti
Ail Taranto – Paola D’Andria
IMID Malati Infiammatori Cronici – Esther Paola Tattoli, Saverio De Florio
Cittadinanzattiva – Marina Venezia
Associazione 12 Giugno – Cosimo Semeraro, Mariangela Stasi
Nota stampa:
OGGETTO: Convegno “Emissione colposa Salute pubblica” – sab. 14 marzo 09
Tornano in campo le associazioni pugliesi per la tutela della salute pubblica e dell’ambiente. Sull’onda della grande indignazione suscitata dalla possibilità che i danni inflitti alla collettività ed al territorio dai grandi gruppi industriali e nell’ipotesi paventata che i costi, malgrado i favolosi utili realizzati negli ultimi anni dagli stessi gruppi, ricadano come sempre unicamente sulle spalle dei cittadini, le associazioni iniziano a svelare i primi particolari del lavoro compiuto negli ultimi mesi volto ad inaugurare una giusta ed inderogabile campagna di risarcimenti.
Allo scopo, le associazioni sono riuscite a chiamare a raccolta una task-force costituita da decine di avvocati, magistrati, ingegneri, biologi, tecnici del territorio, esperti ambientali e soprattutto dei più noti nomi della medicina pugliese impegnati nella denuncia degli attentati alla salute pubblica e tra i pochi in grado di dimostrare il collegamento diretto tra la dispersione degli agenti inquinanti e l’incremento delle malattie sul territorio. Una task-force costituita in vista di un obiettivo storico e affidata a noti professionisti qualificati provenienti dalle provincie di Taranto, Brindisi, Lecce e Bari tutti presenti al convegno che si terrà il giorno 14 marzo p.v. alle ore 16.00 presso l’Aula Bunker della Corte di Appello di Taranto (Paolo VI). Dopo il primo storico risultato ottenuto imponendo alla classe politica l’impianto della legge regionale per l’abbattimento delle emissioni di diossine, la città prepara ora una nuova e determinante campagna di lotta per l’accertamento delle effettive responsabilità dei vari inquinanti nella determinazione dei danni alle persone ed all’ambiente.
Il comitato civico ha inoltre individuato ed illustrerà le criticità dell’attuale sistema legislativo che fino ad ora non ha consentito di determinare appieno le responsabilità e gli indennizzi. Inoltre si vuole indicare, in tal senso, il proficuo ricorso alle attuali normative di tutela.
Nel corso del convegno saranno svelati i meccanismi secondo cui più emissioni “a norma” di inquinanti possano ugualmente produrre danni consistenti alla popolazione sfruttando un effetto cumulativo e sinergico non previsto dall’attuale sistema normativo.
Saranno inoltre evidenziate le gravi inadempienze di alcuni enti pubblici che in passato non hanno consentito di produrre quegli atti indispensabili per l’accertamento delle responsabilità a cui i cittadini avrebbero potuto fare riferimento per salvaguardare i propri diritti, la propria salute e ottenere i giusti risarcimenti.
Questo convegno rappresenta un primo appuntamento di carattere tecnico che prelude ad un successivo dibattito pubblico che metterà la cittadinanza nelle condizioni di sfruttare appieno le prove e le perizie già prodotte, al fine di conseguire gli indennizzi semplificando e rimuovendo ogni ostacolo dell’iter giudiziario.
[techtags: salute, inquinamento, Comitato per Taranto, AIL, IMID, Cittadinanzattiva, Associazione 12 Giugno]