Il Comune di Taranto anticipa il referendum: approvata la richiesta di risarcimento per danni ambientali all’ILVA!!!

Incredibile: sembra che a Palazzo di Città ci si sia svegliati! Prima ancora che si sia arrivati al referendum, il Comune di Taranto anticipa tutti e…chiede un risarcimento all'Ilva!!!

Come infatti riportato dal Corriere del Mezzogiorno di ieri, il Consiglio Comunale dopo che l'ufficio legale del Comune ha informato il Sindaco Ippazio Stefàno di aver predisposto «gli atti finalizzati all’azione di risarcimento del danno correlati alla sentenza della corte di cassazione» ha approvato all'unanimità un documento che «impegna l’amministrazione ad iniziare entro i termini di prescrizione l’azione civile tesa ad ottenere il risarcimento del danno patrimoniale da parte dell’Ilva, quanto meno sotto l’aspetto della violazione degli obblighi assunti nei confronti del Comune di Taranto con gli atti d’intesa sottoscritti, e comunque ad iniziare entro dieci giorni da oggi (ieri, ndr) un atto interruttivo dei termini di prescrizione».

Tutto ciò anticipa, come ho già scritto su, il prossimo Referendum dei tarantini, e precisamente il quesito nr. 3 (pur non essendo la richiesta esattamente la stessa, visto che il Comune non chiede un risarcimento per danni ambientali quanto per la violazione degli obblighi assunti nei confronti del Comune con atti d'intesa, quali ad esempio l'utilizzo delle più recenti ed avanzate tecnologie per la riduzione delle emissioni inquinanti):

Volete voi cittadini che il Comune di Taranto chieda all'ILVA Spa il risarcimento dei danni, in seguito alla condanna definitiva da parte della Corte di Cassazione dei responsabili del citato impianto siderurgico per inquinamento ambientale, tenendo presente che gli interessi diffusi, come quelli dell'ambiente e della salute, non possono essere oggetto di accordo da parte dell'ente locale, così come sancito dalla Corte di Cassazione e dalla magistratura amministrativa?

Vedremo come andrà a finire, personalmente è un +3 per il Comune, come un gol al fantacalcio.

Non dimentichiamo, però, la raccolta di firme per effettuare il referendum: