Scritta da un poeta … Renato Zero
Cercami, come e quando e dove vuoi,
cercami, è più facile che mai,
cercami, non soltanto nel bisogno,
tu cercami, con la volontà e l’impegno, rinventami.
Se mi vuoi, allora cercami di più,
tornerò solo se ritorni tu,
sono stato invadente, eccessivo lo so,
il pagliaccio di sempre, anche quello era amore però.
Questa vita ci ha puniti già
troppe quelle verità che ci son rimaste dentro,
oggi che fatica che si fa,
com’è finta l’allegria, quanto amaro disincanto.
Io sono qui, insultami feriscimi
sono così, tu prendimi o cancellami
adesso si, tu mi dirai che uomo mai ti aspetti
io mi berrò l’insicurezza che mi dai,
l’anima mia, farò tacere pure lei,
se mai vivrò di questa clandestinità
per sempre.
Fidati, che hanno un peso gli anni miei,
fidati, e sorprese non ne avrai,
sono quello che vedi, io sorprese non ho,
se davvero mi credi di cercarmi non smettere no.
Questa vita ci ha puniti già
l’insoddisfazione qua ci ha raggiunti facilmente,
così poco abili anche noi a non dubitare mai
di una libertà indecente,
Io sono qui, ti seguirò ti basterò,
non resterò una riserva questo no,
dopo di che quale altra alternativa può salvarci.
Io resto qui, mettendo a rischio i giorni miei,
scomodo si, perchè non so tacere mai
adesso sai, senza un movente non vivrei
comunque.
Cercami, cercami, non smettere