Un Cras spettacolare caccia via tutti gli spettri dell’Eurolega. Dopo la sconfitta nella massima competizione europea contro le francesi di Montpellier, la squadra di coach Roberto Ricchini reagisce immediatamente nell’Opening Day di Cervia: il Cras Taranto, infatti, si è imposto con il punteggio di 58-51 nel big match della prima giornata di campionato contro le campionesse d’Italia della Famila Schio.
Nel remake della finale scudetto la spuntano le rossoblù, prendendosi, così, una piccola rivincita contro le scledensi: impattato quindi l’esordio nell’81 campionato di basket femminile. Schio si inchina a Taranto: è una vittoria che serve a portare morale per le tarantine.
La partita. Ricchini manda in campo Sottana, Pascalau, Godin, capitan Siccardi e Michelle Greco; risponde coach Lasi con Pastore, McCarville, Erkic, Ford e Chicca Macchi. Il primo canestro dell’incontro è realizzato da Cheryl Ford, alla quale risponde subito Elodie Godin. Si gioca punto a punto, con Schio che tenta l’allungo con la prima realizzazione da tre punti di Macchi (4-7), ma Taranto non ci sta e piazza un mini-break di 5-0 firmato Dacic e Sottana. Difese aggressive per entrambe le squadre, con le scledensi che cercano di sfruttare la zona 3-2. Godin aggressiva sotto le plance recupera subito diversi palloni a rimbalzo: della francese l’assist per Angela Gianolla, subentrata a Sottana nel finale di periodo, del 13 pari che sancisce la fine del primo periodo.
Florina Pascalau, già con due falli nel primo periodo ed un po’ in ombra, viene sostituita da Sara Giauro: la pivot livornese impatta subito nel match, mettendo a referto 4 punti. Schio si innervosisce e si carica di falli; in casa Cras entra Ballardini per far rifiatare Siccardi, abile nel subire diversi falli da McCarville e caricando Cheryl Ford con il terzo fallo personale. Ballardini va in lunetta e ne sigla 4/6, poi Ford riporta le arancioni in vantaggio: +2 all’intervallo per Schio, punteggio sul 23-21.
Le due squadre tornano in campo dopo i dieci minuti di pausa: break di 7-2 per la Famila in 3’ di gioco, con 4 punti di Raffaella Masciadri. Ricchini chiama time-out per riordinare le idee alle sue ragazze a 7’ dalla fine del periodo: al rientro sul parquet, Taranto recupera il gap e passa a condurre il match grazie ad una strepitosa Elodie Godin ed ai primi due punti di Michelle Greco, molto determinata ed aggressiva in fase difensiva. Funziona la “gabbia” preparata da coach Ricchini su Macchi, bloccata da Valentina Siccardi. Lasi chiede time-out a 1’43, poi getta Ramon nella mischia che accorcia le distanze: 34-32 Taranto a dieci minuti dalla fine del match.
L’ultima fase dell’incontro si apre con due triple, una per parte: comincia Ballardini seguita a ruota da Liron Cohen. Primi due punti dell’incontro per Pascalau, poi Ford riporta Schio sul -2. Taranto mette il piede sull’acceleratore: l’asse G, Gianolla-Giauro-Godin, funziona, con queste ultime due che continuano a bloccare gli attacchi scledensi ed incrementare il vantaggio rossoblù (47-39). Schio non si arrende, Erkic e Pastore riaccendono il match, ma Taranto è in palla e riesce ad attaccare in modo perfetto la retroguardia scledense. Finisce 58-51 con un canestro della monumentale Godin, MVP dell’incontro: prima vittoria stagionale per il Cras che giovedì affronterà alle ore 20.30 le croate di Gospic.
FAMILA-CRAS 51-58
FAMILA WUBER SCHIO: Pastore 6, Erkic 9, Macchi 6, McCarville 4, Ford 8; Cohen 6,Consolini, Masciadri 10, Ramon 2, Nadalin. All. Lasi.
CRAS TARANTO: Sottana 4, Greco 6, Siccardi, Godin 16, Pascalau 4; Gianolla 6, Ballardini10, Masoni ne, Giauro 8, Dacic 4. All. Ricchini.
ARBITRI: Wassermann di Pordenone e Barone di Brescia.
PARZIALI: 13-13, 23-21, 32-34, 51-58.