Pazza Inter, amala!!!!!!!!!!!!!!

Difficile, veramente difficile anche soltanto provare ad immaginare come esprimere le senzazioni che una squadra di calcio, anzi, LA squadra di calcio, riesce a far provare.
Oggi se n’è avuta l’ennesima prova. Inter – Samp, minuto 83: Kutuzov porta sullo 0-2 la sua squadra , sembra finita, ma in questi anni ho imparato che “non bisogna mollare”, no, non quando in campo c’è questa squadra.
Avevo pensato di togliere la maglia portafortuna, che oramai era giunta la prima sconfitta dopo 29 partite (incredibile ma vero!), ma dall’88° in poi si è scatenato l’inverosimile : 3 gol, 3 pappine, una dietro l’altra. Al grido di “Non mollare mai” . Martins, Vieri, Recoba, tre mazzate incredibili sulla Sampdoria, e tutti a casa .

Sono sempre più d’accordo con questo pensiero : “Non esiste un’altra squadra come l’Inter, e l’interista lo sa. Non c’è un’altra squadra capace di vincere come l’Inter, di perdere come l’Inter, di smentire gli esperti come l’Inter, di complicarsi la vita come l’Inter, di compiere imprese memorabili e di subire umiliazioni terrificanti come l’Inter. Con l’Inter, come con un’eroina ottocentesca, il dramma è sempre dietro l’angolo: è nel suo DNA, come la Serie A. I nemici sono dappertutto: squadre avversarie, arbitri, giornalisti, opinionisti, telecronisti, semplici passanti. Ogni vittoria ha il sapore speciale della battaglia vinta contro tutto e tutti; come due amanti l’Inter e i suoi tifosi si prendono e si lasciano in continuazione, ma alla fine l’amore trionfa ed il popolo neroazzurro, pur sofferente per le tante ferite, aumenta di numero invece di diminuire”.

Capite ora perchè sono interista???
In questo momento mi sento il re del mondo .
Ho vinto un mondiale.

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