Letteralmente, il termine vivisezione (dal latino vivus, vivo, e sectio – onis, taglio), indica operazioni di dissezione effettuate su animali vivi, e storicamente si riferisce agli esperimenti compiuti nei secoli passati e in particolare alle metodologie di studio diffuse nel secolo XIX. Oggi il termine vivisezione viene spesso usato dai critici della sperimentazione animale (detti anche antivivisezionisti) in virtù della sua connotazione negativa che implica tortura, sofferenza e morte, e per estensione viene talvolta usato anche dai media o in documenti politici o legislativi. (cit. Wikipedia)
Lo so, ci vuole uno stomaco forte, molto forte…di quello che può essere utile avere quando si vuol vedere un bel film horror, o che solo alcuni criminali riescono ad avere quando nelle loro menti contorte riescono a fare del male…che più male non si può.
E' questo quello che ho pensato quando mi sono imbattuto nel sito "Crimini nascosti – Mostra fotografica sulla vivisezione"…era da un bel po' di tempo che mi chiedevo se fosse il caso di pubblicare o meno il link, ma credo che la gente debba essere informata, e non esiste informazione più libera di quella che noi stessi possiamo realizzare tramite la Rete.
Avvelenamenti con sostanze chimiche, farmaci e cosmetici compresi, induzione di malattie artificiali di ogni genere (cancro, sclerosi multipla, varie imitazione dell'AIDS, malattie cardiovascolari, ecc.), esperimenti al cervello, esperimenti sul dolore, e molto altro. Questi non sono scienziati, sono assassini.
Per ulteriori informazioni sulla vivisezione, visitate il sito www.novivisezione.org…peccato aver trovato troppo tardi questa petizione!