Aggiornamento: ho l’aggancio con un’azienda (che rimane e rimarrà privata fino a nuovo ordine) per una grossa donazione di PC.
Ecco parte della mail che ho inviato alla Serveco, che a Taranto si occupa dei servizi ecologici ed ambientali:
Vi scrivo in quanto abbiamo approvato un progetto che prevede il riutilizzo di personal computer dismessi da aziende (e/o famiglie), computer che verranno ricondizionati e donati alle famiglie del quartiere Salinella.
Vi scrivo in quanto vorrei avere, se possibile, informazioni relativamente alle modalità di smaltimento dei RAEE (e quindi dei personal computer, stampanti, monitor, apparati di rete…): sono entrato in contatto con alcune aziende di Taranto, ma purtroppo l’intoppo burocratico che ci frena è relativo proprio al decreto sui RAEE.
E’ possibile ricevere tramite donazione questi personal computer e apparati elettronici, evitando che siano trattati come rifiuti? Quali sono, successivamente, i doveri per me come associazione?
Mi hanno accennato anche che, eventualmente, il trasporto dall’azienda alla sede dell’associazione dovrebbe avvenire con i Vs mezzi. Corrisponde a realtà?
Ho anche scritto alla mailing list di trashware.linux.it per chiedere informazioni, e si è arrivati al punto che:
- Se i computer sono già inseriti come rifiuti diventa difficile muoversi. I computer sono tecnicamente obsoleti e quindi difficilmente utilizzabili per loro, ma se opportunamente “ricondizionati” con software libero ( che evita problemi legali con le licenze) e destinati ad altri scopi possono avere ancora una loro + o – lunga aspettativa di vita. Se l’azienda fa una donazione o una fattura di importo modesto per le macchine assolve legalmente i suoi obblighi. L’importante è che le macchine siano ancora funzionanti o riutilizzabili in qualche modo altrimenti l’azienda si sarà scaricato il peso dei rifiuti senza pagare niente e lo avrà trasferito a chi dona (ma di fatto gli consegna un bel po’ di roba che poi sarà lui a dover smaltire);
- Non essendo rifiuti, non dovrebbe sussistere quanto scritto nella mail alla Serveco (e quindi non è necessario il trasporto con i loro mezzi);
- Il decreto che prevede la tracciabilità (nuovo RAEE) degli apparati informatici da parte dei produttori non è ancora attivo, in quanto lo sarà da luglio a causa di alcuni intoppi tecnico-burocratici
Come sempre, ogni aiuto / parere / critica è ben accetto 🙂