E veniamo all'Agorà vero e proprio..siam partiti da Pescara prestissimo, ma questo non è servito a trovare un traffico incredibile su tutte le strade che permettevano l'accesso a Loreto: alla fine, stando a quanto leggo, siamo stati in oltre 500.000.
Per raggiungere Montorso abbiam fatto una gran bella faticata (10Km sotto il sole, almeno 28°C), ma ne è valsa la pena: bambini, famiglie che ci hanno accolto tra le loro strade, facendoci sentire il loro affetto in un clima fantastico..senza nulla togliere a quanti ci han dato acqua, diverrà presto santa quella donna che ci ha portato la cioccolata in strada 🙂
All'arrivo (dopo aver passato un'infinità di tempo per ritirare pranzo e cena), ci attendeva un mare di gente già in festa, fino all'arrivo del Santo Padre: pensate che gli avevano stabilito un percorso nella spianata, e che Lui ha risposto "è troppo poco, voglio passare di più tra i giovani". Non come Giovanni Paolo II, ma quasi. Ed è passato 4 volte con l'elicottero sulla gente…finchè non è arrivato sul palco (io ero lì, ho avuto il pass :-), anche se mi son dovuto sudare l'ingresso visto che il pass l'ho avuto alle 16.15, il parterre l'han chiuso alle 15.00 e che se non avessimo incontrato una ragazza dello Staff – santa Valentina da nonsodove, se leggerai mai questo post sappi che ci hai fatto un dono incredibile – non saremmo mai entrati).
E' subito cominciato l'incontro con il Papa, con diverse testimonianze di giovani (Giovanna e Piero, di Sara e di Ilaria) che ci han portato fino alla veglia – bellissima – con artisti del calibro di Claudio Baglioni, Lucio Dalla e Le Vibrazioni ad accompagnarci, prima di uno spettacolo pirotecnico da sogno, nella notte…durata pochissimo, visto che ci siam svegliati all'alba per pregare tutti insieme con le lodi mattutine presiedute da Mons. Bagnasco.
Alle 9, poi, il nuovo arrivo del Papa per la Messa, di cui riporto alcune parti dell'Omelia:
"Cari giovani, lasciatevi coinvolgere nella vita nuova che sgorga dall'incontro con Cristo e sarete in grado di essere apostoli della sua pace nelle vostre famiglie, tra i vostri amici, all'interno delle vostre comunità ecclesiali e nei vari ambienti nei quali vivete ed operate. […] non seguite la via dell'orgoglio, bensì quella dell'umiltà. Andate controcorrente: non ascoltate le voci interessate e suadenti che oggi da molte parti propagandano modelli di vita improntati all'arroganza e alla violenza, alla prepotenza e al successo ad ogni costo, all'apparire e all'avere, a scapito dell'essere. Di quanti messaggi, che vi giungono soprattutto attraverso i mass media, voi siete destinatari! Siate vigilanti! Siate critici! Non andate dietro all'onda prodotta da questa potente azione di persuasione. Non abbiate paura, cari amici, di preferire le vie "alternative" indicate dall'amore vero: uno stile di vita sobrio e solidale; relazioni affettive sincere e pure; un impegno onesto nello studio e nel lavoro; l'interesse profondo per il bene comune. Non abbiate paura di apparire diversi e di venire criticati per ciò che può sembrare perdente o fuori moda: i vostri coetanei, ma anche gli adulti, e specialmente coloro che sembrano più lontani dalla mentalità e dai valori del Vangelo, hanno un profondo bisogno di vedere qualcuno che osi vivere secondo la pienezza di umanità manifestata da Gesù Cristo."
A questo,il cardinale Tettamanzi ha aggiunto:
"A voi giovani dico provocate gli adulti, richiamateli alle loro responsabilità".
Contemporaneamente alla due giorni, si è svolta anche la Giornata per la Salvaguardia del Creato, così come tra kit del pellegrino e sacco per il pranzo abbiamo potuto utilizzare stoviglie biodegradabili, sacchetti colorati per la raccolta differenziata, una torcia a manovella, la liturgia stampata su carta riciclata e un telo multiuso di nylon riciclato; se ci aggiungiamo che la CO2 emessa dall’evento è stata compensata piantando alberi, anche il quadro ecologico dell'evento è completo 🙂
Provo a concludere, altrimenti finisco per scrivere dei post-temi: mi ritengo fortunato, in quanto son riuscito a partecipare – dopo la GMG 2000 a TorVergata – anche a questo incontro, e ad essere a pochi metri dal Papa anche stavolta (è già la terza…). Anche stavolta son riuscito a stare in comunione con migliaia di giovani come me, a vivere un'atmosfera di "famiglia" insieme a persone che non conoscevo, ad altre che ho conosciuto lungo la mia strada e che sono entrate nella mia vita, il mio zaino continua a riempirsi. Spero soltanto di poter continuare su questa strada, e di riuscire a donare quanto ho ricevuto. E' così che il mondo potrà migliorare…
…e che sia tutti i giorni Agorà
[techtags: Agorà, Benedetto XVI, Giovani, Dio, Gesù, GMG 2008, Sidney]