Accontentarsi

Foto tratta da alidiluna.blogspot.com

Un falco era stato catturato da un contadino e vi­veva legato per una zampa nell'aia di un cascinale. Non si era rassegnato a vivere come un qualunque pollo. Aveva cominciato a dare strattoni su strattoni alla corda che lo teneva avvinto ad un robusto trave del pollaio. Fissava il cielo azzurro e partiva con tutte le sue forze. Inesorabile, la corda lo tirava a terra. Provò e riprovò per settimane, finché la pelle della zampa fu tutta lacerata e le belle ali rovinate.
Alla fine si era abituato. Dopo qualche mese tro­vava di suo gradimento anche il mangime dei polli. Si accontentò di razzolare. Così non si accorse che le piogge autunnali e la neve dell'inverno avevano fatto marcire la corda che lo legava a terra.
Sarebbe bastato un ultimo modesto strattone e il falco sarebbe tornato in libertà, padrone del cielo.
Ma non lo diede più. Il nostro corpo fatica anche solo a salire una rampa di scale. Ma la nostra anima ha le ali. E il cielo è nostro.

Bruno Ferrero – C'è qualcuno lassù

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